lunedì 12 luglio 2010

¡¡Campeones!!

Lo so, non è questa grande notizia dato che almeno la metà di voi avrà visto la partita o almeno saputo il risultato. La Spagna si guadagna il meritatissimo titolo di campione del mondo di calcio per la prima volta nella storia ed è una festa eccezionale per un paese cosí diviso culturalmente e politicamente parlando (mi riferisco a Cataluña, País Vasco e Galicia che si autodichiarano nazioni a sé e in cui non è cosí comune vedere per le strade delle bandiere spagnole, anzi...).
I big spender spagnoli di questo periodo, soprattutto per quanto riguarda la TV e come potevasi immaginare, sono state le marche di birra locali, tra tutte Mahou, San Miguel e Cruzcampo che si è addirittura aggiudicata lo spazio pubblicitario pianificato da Telecinco subito dopo la fine della partita che i giornali in questi giorni dichiaravano arrivasse a valere circa 250 mila euro. Ed è valsa la pena svenarsi dato che i tempi supplementari della finale sono risultati essere l'emissione televisiva più seguita della storia della televisione spagnola con 15.605.000 di spettatori  (sommando gli spettatori delle tre reti che avevano i diritti: Telecinco - in chiaro e Canal+ / C+ Liga - a pagamento).
Mahou ha addirittura lanciato una campagna ad hoc su internet dove si invitavano gli internauti a firmare una petizione per rendere l'11 luglio festa nazionale in caso di vittoria della Roja.
Tanti sono stati i tormentoni di questi mondiali: dal Waka Waka di Shakira, canzone tutt'altro che inedita (canzone militare camerunense poi "ripresa" negli anni '80 da un gruppo pop colombiano..) al polipo Paul che qui in Spagna propongono di adottare con il nome di  Pablito, al bacio di Iker Casillas in diretta alla fidanzata reporter sportiva Sara Carbonero, tanto criticata per questo doppio ruolo nel mondiale.

Intanto oggi la città intera aspetta l'arrivo della nazionale per i festeggiamenti:
ENHORABUENA ESPAÑA!

venerdì 9 luglio 2010

La nouvelle generation

Avrei un po' di cosine carine da postare ma questi gg non sto benissimo per cui vi lascio solo un linkino veloce. Un modo davvero carinissimo e intelligente di sfruttare facebook. Il formato adv più bello che abbia mai visto.... Personalmente preferisco gli Incredibili, ma provate quel che volete e loggatevi su FB tranquillamente, è solo Disneyland Paris che si fa pubblicità :D

Cliquez ici

Enjoy!
Ps: io il francese non lo so, chi lo sa se la godrà di più ;)

giovedì 8 luglio 2010

Support scent

Non è facile creare azioni coinvolgenti e credibili, soprattutto quando si parla di fund raising. Se devo dirla tutta e proprio francamente a me le lezioni di No Profit del master di sembravano delle c..ate. Però, dopo aver visto come in Australia hanno sviluppato un'idea tanto semplice ed ovvia da essere di complessa realizzazione, devo ricredermi in quando alla comunicazione in questi settori tanto delicati. Non so se vi è nuovo, ma io l'ho scopetto solo oggi in agenzia, quando i creativi che hanno avuto la fortuna di andare a Cannes ci hanno raccontato un po' di crispy news mentre noi rosicavamo come matti, almeno io!
Comunque, il fatto è che BBDO Melbourne ha ricevuto l'incarico di promuovere la raccolta fondi a favore dei cani guida dei ciechi in Australia e ai creativi dell'agenzia si deve essere accesa una bella lampadina quando hanno deciso di puntare tutto su un profumo, il 'support scent'.
 Io comunque credo che il successo di questa campagna non sia dato tanto dalla scelta dell'olfatto come senso alternativo, dato che mi sembra abbastanza ovvio, quanto in come si è deciso di portare avanti l'iniziativa a livello pratico.
Quindi non vince l'idea di per sé, ma l'idea nella sua totalità e nella sua realizzazione efficace, parola del direttore creativo di LB Iberia.
Ora bando alle ciance, è tutto nel video che trovate in questa pagina: http://www.canneslions.com/work/promo/entry.cfm?entryid=7497 e per maggiori info ecco il sito web dell'iniziativa: http://www.supportscent.com/

Enjoy!

lunedì 5 luglio 2010

Quando una campagna sociale non ti annoia

E' da un tot che non posto, che non trovo nulla che vada la pena condividere, niente di veramente originale. Questo video mi ha finalmente dato quella scossa che non sentivo da un po'. La campagna sociale che non ti aspetti (non qui in Italia, dove tutto diventa buffonata), impattante, shockante, che sicuramente rimane impressa. Insomma merita. Direttamente da Cannes, argento sezione film (Ogilvy Mexico signore e signori):

venerdì 2 luglio 2010

ROLLING STONE MAGAZINE: LIFE AND ROLL

Ciao a tutti. Sono sicuro che lo spot che vi sottopongo sarà molto oggetto di discussione.
Sto parlando della campagna televisiva multisoggetto di Rolling Stone firmata DLV BBDO ed entrata in shortlist con 'Life and Roll' nella sezione Film al Festival dell'advertising di Cannes che ribadisce l'irrinunciabilità dello stile di vita rock'n'roll, oggi più che mai.

Alcuni la ritengono patetica, altri un capolavoro.
Io la trovo giusta. Se non altro il ritratto che fornisce della politica italiana è veritiero.
Che ne dite?


Advertising Agency: D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO, Milan, Italy
Creative Director: Stefania Siani, Federico Pepe
Account Supervisor: Errica Maggio
Production Company: Diaviva, Reggio Emilia, Italy
Director: Marco Gentile
Producer: Alain Sanyas
Editor: Stuart Greenwald
Music: Artist/Title: Oliver Ledbury, Circle Of Uncertainty
Post Production: Edi Effetti Digitali Italiani
Speaker: Francesco Pannofino

Have a break!

Tutti voi avrete se non visto, almeno sentito parlare della partita di tennis più lunga della storia disputata a Wimbledon tra il francese Nicolas Mahut e l'americano John Isner uscito vincente per 70 game a 68 al 5º set. Kit Kat, affidandosi a JWT London, ha creato una campagna ad hoc dove riprende il suo celeberrimo claim: have a break, have a kit kat dove è rappresentata l'ipotetica pallina di questo partidazo, come si direbbe da queste parti.
Enjoy:

Tura the dog

Questa non è una notizia recente, ma Tura, dopo il suo successo, è atterrata a Madrid e adesso è con noi, su nel diparimento creativo. Ieri ha fatto i suoi bisognini dentro perché erano tutti occupati a lavorare e nessuno le ha fatto fare un giretto nel parco. Cattivi!!!
No, non sto straparlando per il caldo. Il video vi spiegherà tutto. E questo sito pure: http://www.turathedog.com/